Scopri i nostri itinerari turistici: Il Parco Nazionale della Sila
La bellezza del Parco Nazionale della Sila regalerà momenti bucolici e di divertimento a quanti vorranno raggiungerlo dall’Hotel Marconi di Rende
Dista al massimo 45 minuti dall’Hotel Marconi di Rende il bucolico Parco Nazionale della Sila. L’altopiano che domina le province di Cosenza, Crotone e parte di Catanzaro, offre la possibilità di calarsi in una dimensione totalmente wild, che sia essa un’escursione in mountain bike o a piedi tra i boschi oppure un’avventura in canoa tra i corsi d’acqua e i laghi che la bagnano. Il territorio è molto eterogeneo, ma per l’80% è costituito da parte boschiva. Addentrarsi al suo interno aprirà un mondo incantato e favorirà l’alienazione dalla routine quotidiana. La presenza di animali tipici dei territori di montagna rende accattivante ogni gita ed attira centinaia di migliaia di turisti ogni anno.
I laghi del Parco Nazionale della Sila
L’area del Parco Nazionale della Sila si caratterizza per la ricchezza d’acqua, per la straordinaria presenza di boschi e antiche foreste. E’ dotato anche di tre grandi laghi artificiali, utilizzati per la produzione di energia elettrica: Ampollino, Arvo e Cecita. Forniscono acqua potabile e ad uso irriguo, inoltre sono facilmente raggiungibili grazie alla conformazione geomorfologica e ai numerosi itinerari e sentieri. Non sono da sottovalutare, inoltre, gli specchi d’acqua di minore estensione, ma ugualmente di grande bellezza, come i laghi Ariamacìna, sede anche di un’Oasi naturalistica, e Passante.
L’aria migliore d’Europa
Partiamo da un dato certo. La Sila è totalmente avulsa da fonti di inquinamento atmosferico e/o idrico, grazie alla totale assenza di industrie sul territorio e strade trafficate. Silvia Brutia è il nome che i romani diedero alla Sila, un luogo talmente incantato da ricordare a tratti la fotografia scandinava. Dalle vette, in condizioni meteo favorevoli, si possono ammirare il Pollino a nord, il Mar Jonio a nord-est, l’Etna a sud-ovest, le Isole Eolie e il Mar Tirreno ad ovest. In particolare, sono tre le vette più alte. Si tratta di Monte Scuro (1.640 m), Monte Curcio (1.768 m) e Monte Botte Donato (1.928 m). Particolarmente carica di fascino è però la famosa “Via delle Vette” che attraversa la foresta e regali incantevoli tuffi nella natura selvaggia. Con l’assenza di nuvole, è facile cogliere nitidamente i due mari che circondano la Calabria fino a scorgere l’Etna in Sicilia o l’isola di Stromboli alle Eolie.
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