La Fiera di San Giuseppe. Dalle origini ai giorni nostri

La Fiera di San Giuseppe è un evento molto popolare per la città di Cosenza che attira decine di migliaia di curiosi in ogni edizione.

La Fiera di San Giuseppe è stato un appuntamento fisso per decine di anni per i cittadini di Cosenza. In prossimità del giorno dedicato al Santo, quindi anche alla festa del papà, la città dei bruzi è stata animata da un mercato ambulante che ne ha caratterizzato, di anno in anno, lo scorrere del tempo a cavallo del 19 marzo. L’Hotel Marconi, sorgendo a Rende, è a un tiro di schioppo dal capoluogo con cui confina. I collegamenti sono ottimi e prevedono corse continue dei bus dell’area urbana, strade interne, una super strada o un tratto di A2 di pochi minuti.

La Fiera di San Giuseppe spostata ad aprile: la storia

Dopo due anni di sospensione a causa del Covid, nel 2022 la kermesse si terrà nuovamente, ma ad aprile. E’ questa la notizia dei giorni scorsi che sposta così di qualche settimana l’importante appuntamento. La Storia della Fiera di San Giuseppe è lunga sette secoli ed è nata nel lontano 1234 per volere di Federico di Svevia, il quale aveva l’intenzione di favorire gli scambi commerciali della città. Inizialmente si svolgeva tra settembre e ottobre ed era una festa dedicata alla Maddalena. Nel 1544 ci fu un’alluvione che costrinse i nostri avi a sospendere la tradizionale Fiera della Maddalena, situazione che si protrasse per vent’anni.

Il ritorno

Una volta ripristinata (senza mai più essere interrotta) fu scelta come data il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe. La scelta di questo giorno secondo le credenze popolari non è casuale, infatti si trova a ridosso dell’equinozio di primavera, simbolicamente considerato momento di rinascita. Si esce dall’inverno e ci si avvia verso la bella stagione.

 

 

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