Il Carnevale di Castrovillari
Il Carnevale di Castrovillari è uno degli appuntamenti iconici della Calabria. Attira migliaia di turisti da tutto il mondo.
È uno degli appuntamenti più importanti della Calabria. Il Carnevale di Castrovillari è un momento iconico per l’intera regione che attira migliaia di turisti e curiosi da tutto il mondo. Il comune del Pollino dista appena 40 minuti dall’Hotel Marconi di Rende ed è facilmente raggiungibile imboccando l’adiacente svincolo autostradale dell’A2 in direzione nord. In attesa di comunicazioni ufficiali, strettamente correlate all’andamento epidemiologico, ecco un breve excursus sulla storia e le origini.
Carnevale di Castrovillari, origini lontane
La prima volta di cui si ha notizia del Carnevale di Castrovillari è 1635. Nell’occasione, infatti, venne diffusa la storia di Organtino (farsa vernacolare di Cesare Quintana) proprio in occasione dei riti carnascialeschi. La sua fondazione ufficiale avvenne però nel 1959, anno dal quale con la collaborazione della locale Pro loco e dell’amministrazione municipale, si diede inizio alla manifestazione con la partecipazione di gruppi spontanei e l’allestimento di carri allegorici.
Come si svolge la kermesse
La tradizione vuole che gli eventi abbiano il loro inizio ufficiale con il contrasto fra Re Carnevale e la Quaresima, quindi l’incoronazione del Re e la consegna delle chiavi cittadine. Di solito il programma si sviluppa con una serie di spettacoli teatrali ed esibizioni musicali e folkloriche. Tra gli appuntamenti più rilevanti, è costantemente presente nelle varie edizioni il Gran Galà del Folklore, serata di gala nel corso della quale si esibiscono tutti i gruppi ospiti del Festival Internazionale del Folklore provenienti dall’Europa e dal resto del mondo.
Il premio cultura
Il Carnevale di Castrovillari si conclude con la consegna del Premio Cultura, riconoscimento che ogni anno viene conferito da una giuria al gruppo folk che attraverso coreografie, canti e danze tipiche, ha meglio rappresentato le tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine. Per i carri ed i gruppi è stato istituito un concorso nel 1989. C’è un’apposita cerimonia con giuria specializzata, valuta con voto palese alla conclusione delle sfilate i gruppi e i carri più belli decretandone il vincitore, in base alla qualità della performance e alla bellezza dei costumi.
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