Diamante Peperoncino Festival: il più importante evento gastronomico della Calabria.

Cinque giornate di festa con spettacoli, mostre, convegni medici, vignette sul ring e la storica finale del “Campionato Italiano Mangiatori di Peperoncino”

 

 

A circa un’ora di macchina dall’Hotel Marconi di Rende c’è il rinomato borgo di Diamante. Comune costiero, perla dell’alto Tirreno cosentino, è meta turistica in ogni mese dell’anno. A prescindere dal boom estivo dovuto alle bellezze naturali e al mare che bagna le sue spiagge, nel tempo si è aperto così tanto agli ospiti stagionali che ha implementato il fascino del suo antico e genuino fascino. In particolare, dal 6 al 10 ottobre è in programma il famoso “Festival del Peperoncino” che in passato ha fatto registrare sempre il sold-out.

Chi parteciperà al Festival del Peperoncino

La giornata d’apertura del Festival del Peperoncino avrà Mita Medici come madrina, mentre Riccardo Scamarcio e Gigi Miseferi saranno gli ospiti d’onore. A seguire, in calendario ci saranno Orietta Berti e Gavino Murgia (7 ottobre), Peppe Voltarelli ed Esmeralda Spadea (8 ottobre), Chef Kumalè e Gianni Pellegrino (9 ottobre). La chiusura, infine, vedrà la presenza di Giulio Berrutti, Cristiano Malgioglio e Alfonso Iaccarino.

Le novità

Durante il Festival del Peperoncino sono previsti convegni, degustazioni, “Officine del gusto”, la mostra mercato “Mangiare Mediterraneo” e “Mondopic” con le novità piccanti dai cinque continenti. Sabato sera la finale del “Campionato internazionale Mangiatori di peperoncino”.

Cosa vedere a Diamante

Le case del centro storico, arroccate su di un promontorio a picco sul mare, si presentano ancora oggi in tutta la loro elegante semplicità. I vicoli del centro storico sono coloratissimi.  Una serie di murales, infatti, raffigurano i simboli del posto e dell’accoglienza. Ogni vicolo racconta una storia e ogni casa, con il suo murales, rappresenta uno spezzone, una vignetta di quella storia. Sono davvero tantissimi e non basterebbe una giornata per ammirarli tutti, anche perché il numero dei vicoletti è elevato. Il lungomare, inoltre, è sempre ordinato e pulito, così come le strette stradine laterali.

 

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